Il presidente della Repubblica Mattarella scioglie le camere: elezioni entro 70 giorni
Dopo le dimissioni presentate questa mattina dal presidente del Consiglio Mario Draghi, è arrivata in serata la notizia dello scioglimento delle camere da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Sentiti i presidenti di Camera dei Deputati e Senato, infatti, Mattarella ha firmato il decreto di scioglimento dei due rami del Parlamento; decreto poi controfirmato dal presidente del Consiglio.
“Come ufficialmente comunicato – ha detto, come riporta l’Ansa, il capo dello Stato – ho firmato il decreto di scioglimento per indire nuove elezioni entro 70 giorni, come previsto. Lo scioglimento anticipato del Parlamento è sempre l’ultimo atto. La situazione politica ha condotto a questa decisione. La discussione il voto e la modalità hanno reso evidente l’assenza di prospettive per una nuova maggioranza. Davanti alle Camere ci sono molti importanti adempimenti da portare a compimento nell’interesse del Paese. A queste esigenze si affianca l’attuazione nei tempi concordati del Pnrr. Né può essere ignorata l’azione di contrasto alla pandemia”.
Per quanto riguarda la data del voto, ancora non è arrivata la decisione ufficiale (l’unica indicazione è che le nuove elezioni si dovranno tenere entro 70 giorni dallo scioglimento delle camere): tra le ipotesi, riporta l’Ansa, la data del 25 settembre.
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