Platis (FI): “La priorità è garantire che Aimag resti sul territorio”
MIRANDOLA- “C’è un obiettivo strategico che non può mai essere messo in secondo piano: Aimag è una azienda sana e forte che dà lavoro a centinaia di persone sul territorio e qui deve rimanere. Solo chi non conosce la qualità dei servizi gestiti può pensare che sia meglio entrare nell’orbita di grandi multiutility quotate in Borsa”.
Commenta così il capogruppo Forza Italia in Provincia Antonio Platis la richiesta di Mirandola che- dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha legittimato la sua uscita dall’Ucman- invoca ora una ridefinizione dei ruoli all’interno del Patto di Sindacato di Aimag
“In questi anni gran parte della politica ha fatto un lavoro encomiabile, spesso sottobanco, ma che ha permesso a chi aveva in mente fughe in solitario di rimanere all’angolo. Oggi – sottolinea Platis – leggere che per una poltrona due leghisti fanno barricate e minacciano l’ennesima uscita è squalificante per tutto il centro-destra. Dubito fortemente che Salvini in Lombardia e Veneto tolleri amministratori che anche solo pensino a piazzare mogli in consorzi e amici in partecipate”.
“Probabilmente – chiosa Platis – quella è stata una uscita ‘estiva’ non coordinata, ma soprattutto priva di visione strategica per il futuro”.
“Il patto di sindacato va anzi rilanciato fissando obiettivi comuni per dare servizi qualificati al territorio e forza all’azienda. Chi – conclude il consigliere di Forza Italia – a destra o a sinistra pensa il contrario non difende gli interessi di Carpi, di Mirandola e degli oltre 300mila cittadini soci di Aimag”.
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