Unimore sbarca a Mirandola con il primo Summer camp sul biomedicale
MIRANDOLA- Il corso di laurea interateneo in “Ingegneria dei Sistemi Medicali per la Persona”, promuove la prima edizione dell’innovativo summer camp sui temi della bioingegneria “Mirandola Summer Camp”, con il contributo organizzativo del Comune di Mirandola e il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, del Tecnopolo “Mario Veronesi” e di B. Braun Avitum Italy S.p.A.
L’iniziativa didattica/formativa, destinata a 40 studenti e studentesse del corso di “Ingegneria dei sistemi medicali per la persona”, ha l’obiettivo di avvicinare i giovani studenti del corso all’industria dei dispositivi medici, permettendo loro di apprendere teorie, metodi e strumenti chiave alla base della produzione di dispositivi medici. Nel settore biomedicale è in corso una vera e propria rivoluzione tecnologica che sta cambiando non solo il modo di progettare e produrre le tecnologie per la salute ma anche le modalità di impiego e le potenziali prestazioni, con una specifica attenzione ai temi della sicurezza e della sostenibilità . Grazie al Mirandola Summer Camp gli studenti e le studentesse coinvolti/e potranno individuare ambiti professionali di loro interesse anche nell’ottica di percorsi di tirocinio e tesi e, successivamente, di eventuale inserimento lavorativo post-laurea. L’obiettivo dell’iniziativa è dunque da un lato, l’aspetto culturale e dall'altro, l’impatto sul territorio, derivante da una nuova generazione di laureati/e. Il programma si articola in tre giornate di lezioni frontali con l’intervento di rappresentanti di aziende leader, visite aziendali e lavori di gruppo, direttamente nel cuore della “biomedical valley” italiana, dal 27 al 29 settembre 2022. I responsabili del progetto sono il professore Luigi Rovati docente del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” e direttore scientifico del laboratorio MS2 (MATERIALS, SENSORS AND SISTEMS) al Tecnopolo dedicato a Mario Veronesi, il professore Giandomenico Nollo docente del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Trento e il professore Paolo Fiorini presidente del Corso di Laurea e docente del Dipartimento di Informatica dell’Università di Verona. “Un’iniziativa unica nel suo genere – afferma il professore Luigi Rovati – destinata agli studenti di un Corso di Laurea progettato ed erogato con modalità innovative. Riteniamo che avvicinare gli studenti già dal primo anno del loro percorso di studi al mondo delle imprese, rappresenti uno strumento per qualificare la formazione in questo avvincente ambito multidisciplinare che vede operare sinergicamente ingegneria e medicina”. “Le tecnologie sono oggi il cuore pulsante dei servizi di assistenza e cura, dalla loro qualità dipendono gli esiti della cura- prosegue il professore Giandomenico Nollo- Non solo efficacia, ma sicurezza, affidabilità , costi e, non ultimo, sostenibilità ambientale sono gli elementi che identificano oggi la qualità di un dispositivo medico. Qualità che può essere raggiunta solo attraverso un attento lavoro di ricerca e una spasmodica attenzione in tutte le fasi della loro produzione. Il Summer Camp offre agli studenti, futuri ingegneri, la possibilità di confrontarsi con questi temi, attraverso l’incontro con gli esperti di ricerca e sviluppo delle industrie e la visione dal vivo dei processi di produzione". “Questa iniziativa rappresenta un passo ulteriore nella collaborazione tra università e mondo del lavoro, per far in modo che i nostri studenti siano sempre meglio preparati al "life-long" apprendimento e alla messa in pratica delle conoscenze acquisite"- conclude il prof. Paolo Fiorini. "Il Mirandola Summer Camp rappresenta un'opportunità preziosa per il nostro distretto per far conoscere la Biomedical Valley giunta ai sessant'anni di apprezzata e continua attività . Una possibilità d'incontro particolarmente formativa, per i ragazzi coinvolti che, grazie alla triplice collaborazione fra gli Atenei di Trento, Verona e Modena e Reggio Emilia, permetterà di ricercare sul campo gli ambiti professionali di maggior interesse nell'ottica dei rispettivi percorsi di tirocinio e di tesi. L'Amministrazione Comunale, dal canto suo, ha collaborato convintamente alla riuscita dell'iniziativa con l'intento di incentivare l'incontro culturale e formativo volto a creare i presupposti per un futuro impatto per il territorio” - ha aggiunto l’assessora a Cultura e Innovazione del Comune di Mirandola Marina Marchi. L’iniziativa si colloca all’interno dell’offerta formativa del corso di laurea nato nel 2021 con sede amministrativa l’Università di Verona.LEGGI ANCHE
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