Giornata mondiale contro l’Aids: in Emilia-Romagna infezioni da Hiv in costante calo
Continuano a diminuire in Emilia-Romagna le persone che contraggono l’infezione da Hiv: negli ultimi 16 anni il trend è costantemente in calo sia per gli uomini che per le donne, con le nuove diagnosi che si sono più che dimezzate, passando da 368 del 2006 a 175 del 2021. Resta alta, invece, la percentuale di chi arriva a una diagnosi tardiva: il 57%.
Ad attestarlo, i dati dell’ultimo Report curato dall’assessorato regionale alle Politiche della Salute. “In Emilia-Romagna – sottolinea l’assessore Raffaele Donini– il trend in calo delle infezioni da Hiv conferma l’impegno della sanità pubblica e il grande lavoro delle associazioni. Questi dati, però, non ci devono far abbassare la guardia, perché resta ancora alta la percentuale di chi scopre tardi di aver contratto il virus. Per questo dobbiamo continuare a sensibilizzare le persone, promuovere l’uso del test e far sì che aumenti la consapevolezza dei rischi, superando stereotipi e pregiudizi”.
Anche con questo obiettivo, in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids che si svolge giovedì 1^ dicembre, la Regione promuove tre webinar organizzati da helpAids, con professionisti sanitari e rappresentanti di associazioni per confrontarsi su prevenzione e salute (due sono in programma giovedì 1^ dicembre alle ore 10 e alle 14, il terzo lunedì 5 dicembre alle ore 15; programma e iscrizioni sono disponibili al link: https://www.helpaids.it/
E proprio per rafforzare la rete di tutti i soggetti coinvolti, la Giunta regionale ha rinnovato recentemente la Commissione Consultiva Tecnico-Scientifica per gli interventi di prevenzione e lotta contro l’Aids, composta da 18 esperti di diversa professionalità tra le discipline interessate alla prevenzione, cura e assistenza delle persone sieropositive HIV e del mondo del volontariato regionale. A presiederla è stata nominata Cristina Mussini, professoressa ordinaria di Malattie Infettive dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e direttrice della Struttura Complessa di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena.
L’Hiv in Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna nel 2021 sono state registrate 175 nuove diagnosi di infezioni da Hiv in persone residenti, con un’incidenza pari a 3,9 casi ogni 100.000 abitanti; incidenza che si mantiene più alta nel sesso maschile (6,4 rispetto a 1,5 del sesso femminile).
Nel periodo 2006-2021, secondo i dati del Settore prevenzione collettiva e sanità pubblica della Regione Emilia-Romagna, l’incidenza media è risultata di 7,0 casi per 100.000 abitanti: il trend è in calo in entrambi i sessi. L’unico lieve rialzo è stato registrato proprio nel 2021, rispetto alle 145 diagnosi del 2020: l’ipotesi è che siano state recuperate diagnosi non effettuate l’anno precedente a causa della pandemia, ma solo i dati futuri potranno confermarlo.
Nell’intero periodo considerato le persone sieropositive diagnosticate sono prevalentemente di sesso maschile (74%), nella fascia di età 30-39 anni (31%) e di nazionalità italiana (68%). La modalità di trasmissione principale risulta essere nell’88% dei casi quella sessuale (52% eterosessuale e 36% omo-bisessuale); in particolare, nel 2021, la trasmissione omo-bisessuale risulta più alta rispetto a quella eterosessuale (rispettivamente 47% e 43%). In quasi un quinto dei casi (19%) di sesso femminile, la sieropositività è stata scoperta in corso di gravidanza; in genere si tratta di donne straniere (84%).
Una diagnosi precoce dell’infezione da Hiv consente di attivare tempestivamente cure efficaci. Nel periodo 2006-21, oltre la metà (52%) delle persone era già in Aids, o in una fase molto avanzata dell’infezione, al momento della diagnosi HIV. Nel 2021 tale quota è pari al 57%.
L’incidenza per classi di età mostra come le più colpite siano quelle tra i 20 e 49 anni: il fenomeno è appena rilevabile per i giovanissimi sotto i 20 anni e di minor impatto negli ultracinquantenni. Le persone straniere con diagnosi di infezione da Hiv rappresentano poco meno di un terzo (32%) del totale: sono sensibilmente più giovani rispetto agli italiani e prevalentemente di sesso femminile. L’incidenza degli stranieri presenta un andamento costantemente più alto rispetto a quello degli italiani, anche se la differenza si è ridotta nel tempo.
Nel 2021 i nuovi casi di Aids tra residenti in Emilia-Romagna sono stati 47. L’incidenza biennale 2020-21 (più stabile, vista la scarsa numerosità) è pari a 1,0 casi per 100.000 abitanti. Dal 1996, anno di introduzione delle terapie antiretrovirali (ARV), si è osservato un forte calo delle diagnosi e dei decessi, con un incremento progressivo del numero delle persone che vivono con una diagnosi di Aids.
I dati per provincia
Le nuove diagnosi di Hiv nel 2021 sono state 50 a Bologna (con un’incidenza di 4,9 casi ogni centomila abitanti), 22 a Rimini (
Fare prevenzione con i social, la collaborazione con Medmaki
Brevi video divulgativi sugli account Instagram e TikTok @Medmaki per informare i più giovani sulle tematiche legate alla prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST), informando sulle terapie e la PrEP (profilassi pre-esposizione) anti HIV. helpAids.it ha avviato una collaborazione con Medmaki, tra gli account di divulgazione scientifica più seguiti dai giovanissimi.
Le iniziative in Emilia-Romagna
In occasione della Giornata mondiale contro l’Aids le Aziende sanitarie e ospedaliere dell’EmiliaRomagna promuovono un fitto calendario di iniziative, realizzate anche in collaborazione con
Associazioni, Enti Locali, Istituti scolastici e farmacie.
PARMA
Escape room in piazza Garibaldi, iniziative di sensibilizzazione con gli studenti, convegni e incontri
con gli esperti. Sono tante e diverse le iniziative messe in campo a Parma in occasione della
Giornata mondiale contro l’HIV, nate nell’ambito del tavolo di coordinamento AIDS composto da
Azienda Ospedaliero-Universitaria, Azienda Usl, Comune, Croce Rossa Italiana e le associazioni:
L’ottavo colore, Segretariato Italiano Studenti in Medicina (SISM), ARCA Onlus.
Il primo appuntamento è nella mattina di martedì 29 novembre all’Istituto Melloni con l’attività di
peer education dove volontari, insegnanti, medici e esperti di Hiv coinvolgeranno i ragazzi delle
scuole superiori Bodoni e Melloni. Saranno allestiti diversi info-point dedicati alla prevenzione delle
malattie sessualmente trasmissibili per porre particolare attenzione ai comportamenti a rischio
legati alla sessualità e alle relative conseguenze. Le iniziative di sensibilizzazione proseguiranno
giovedì 1^ dicembre, a partire dalle 14.30 con l’evento formativo online “Play the Game, Play Safe”
nell’ambito della rassegna “La salute della salute mentale”. Occasione di confronto tra i
professionisti di Ospedale e Ausl su prevenzione, novità scientifiche, diagnosi e terapie delle
infezioni sessualmente trasmissibili.
La campagna contro l’HIV si chiuderà domenica 4 dicembre in piazza Garibaldi, con l’allestimento
di una Escape Room. Dalle ore 10 alle 17 i partecipanti dovranno risolvere enigmi e indovinelli sul
tema dell’HIV-AIDS e, con la collaborazione del gruppo, trovare le soluzioni corrette per riuscire ad
uscire dalla stanza. Parallelamente all’attività “escape” saranno proposti dei quiz sul tema delle
malattie a trasmissione sessuale per fornire informazioni sugli strumenti di prevenzione
attualmente utilizzati.
Per tutto il periodo della campagna grande spazio sarà dato alla comunicazione social, radiofonica
e televisiva con il coinvolgimento dei professionisti delle Aziende sanitarie.
REGGIO EMILIA
L’Azienda Usl promuove la distribuzione di materiali informativi in vari luoghi della città anche in
collaborazione con Croce Rossa e Arcigay. Inoltre, le Farmacie Comunali Riunite di Reggio Emilia per
un mese venderanno a prezzo calmierato i profilattici e distribuiranno un opuscolo informativo sulle
MST.
E ancora sabato 3 dicembre a Reggio Emilia e in alcuni comuni della provincia sarà possibile
sottoporsi al test rapido al dito con risposta in venti minuti. A Reggio Emilia, URP (via Farini, 1), dalle
ore 14 alle 18; SerDP (via Amendola, 2), dalle ore 9 alle 12; SerDP – Amb. Bassa Soglia (via Bocconi,
2/4), dalle ore 9 alle 12. In provincia, dalle ore 9 alle 12, i SerDP di Scandiano (corso Vallisneri, 41),
Castelnovo ne’ Monti (via Roma, 125/B), Correggio (via Campagnola, 1), Montecchio (via Giuseppe
Saragat, 11), Guastalla (via Circonvallazione, 29).
MODENA
Sabato 3 dicembre i medici del reparto di Malattie Infettive del Policlinico, diretto dalla prof.ssa
Cristina Mussini, parteciperanno al Test Day, l’Informagiovani in piazza Grande a Modena, in
occasione della Giornata mondiale dell’Aids, dalle 17 alle 20. Sarà possibile eseguire il test Hiv e
ricevere informazioni sulle malattie sessualmente trasmesse in modo gratuito e anonimo. Altre
iniziative saranno realizzate nei singoli distretti Ausl.
FERRARA
A Ferrara sarà possibile sottoporsi al test salivare rapido in due punti della città grazie all’impegno
dell’Azienda Ospedaliero: mercoledì 30 novembre, dalle ore 16 alle 20.30, il personale medicoinfermieristico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cona e un team di studenti del Corso di
Laurea in Infermieristica di Unife saranno alla Casa delle Associazioni LGBTQI+ (via Ripagrande, 12);
giovedì 1^ dicembre, dalle ore 14.30 alle 18.30, il personale medico-infermieristico dell’Azienda
Ospedaliero-Universitaria di Cona e il personale medico infermieristico della CRI Giovani Ferrara
saranno all’Università (aula da definire) dalle ore 14.30 alle 18.30.
Inoltre, per tutto il mese di dicembre lo Spazio Giovani dell’Azienda Sanitaria inserirà negli incontri
già programmati nelle scuole le notizie riguardo all’infezione da Virus HIV/AIDS e alle precauzioni e
i comportamenti da tenere per evitare l’infezione anche per le MST.
Per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e quelli universitari il SerD ha realizzato un
video sul ruolo delle droghe e dell’alcol nel facilitare rapporti sessuali promiscui o anche non
desiderati con perdita di lucidità e capacità di esprimere consenso sotto l’effetto di sostanze
stupefacenti.
Infine, la puntata del 29 novembre della trasmissione “Salute Focus Ferrara”, format di
informazione per social e web dell’Azienda Usl, sarà dedicata al tema Aids, con la collaborazione di
esperti dell’Azienda e dell’Ospedale. Dall’1 dicembre le interviste saranno disponibili anche sui
canali social.
RAVENNA, CESENA, FORLI’, RIMINI
Giovedì 1^ dicembre apertura straordinaria degli ambulatori di Malattie Infettive, DermatologiaMalattie Sessualmente Trasmesse e Ser.DP di tutta l’Azienda Usl della Romagna per eseguire il test
per l’HIV.
A Ravenna si potrà fare il test salivare all’Ospedale “Santa Maria delle Croci” (ingresso da via
Missiroli, 10) – Ambulatorio Malattie Infettive dalle ore 8 alle 13, a Dermatologia Ambulatorio
Malattie Sessualmente Trasmesse dalle ore 9 alle 12, e il test con prelievo venoso al Ser.DP (via
Missiroli, 16 dalle ore 8 alle 12.45.
A Lugo test con prelievo venoso, dalle ore 8 alle 12.45 al Ser.DP (via F. Bosi, 32), a Faenza sempre al
Ser.DP (via Zaccagnini, 22), sempre nella stessa fascia oraria.
A Cesena tre i punti dove poter fare il test rapido salivare: Ambulatorio Malattie Infettive
dell’Ospedale “M. Bufalini” (viale Ghirotti, 286), dalle ore 9 alle 14; Dermatologia – Ambulatorio
Malattie Sessualmente Trasmesse (Ambulatorio 19 – Piastra Servizi), dalle ore 8.30 alle 12.30, Ser.DP
(via U. Brunelli, 552) dalle ore 8 alle 11.
A Forlì saranno disponibili due punti: Ambulatorio Malattie Infettive dell’Ospedale “Morgagni –
Pierantoni” (via Carlo Forlanini, 34 – Vecchiazzano), dale ore 9 alle 14 per test rapido salivare; Ser.DP
– (via Orto del Fuoco, 10) dale ore 8 alle 11 per test con prelievo venoso o test rapido salivare.
All’Ospedale “Infermi” di Rimini (viale Luigi Settembrini, 2) saranno attivi due punti: l’Ambulatorio
Malattie infettive – Padiglione Flaminio dalle ore 9 alle 12.30 (test rapido salivare o test con prelievo
venoso); Dermatologia Ambulatorio Malattie Sessualmente Trasmesse (piano rialzato, scala D) dalle
ore 8.30 alle 12.30 (test rapido salivare). Test rapido salivare anche presso il Ser.DP Ospedale
Padiglione Ovidio (via Ovidio) dalle ore 8 alle 13. Invece al Centro Alcol e Fumo dell’Ospedale
“Infermi” sarà possibile sottoporsi al test rapido salivare mercoledì 30 novembre dalle ore 8 alle 13.
Inoltre, giovedì 1^ dicembre sarà attivo il Camper Ausl “Circolando” del Ser.DP a Rimini in piazza
Cavour dalle ore 9 alle ore 13 per il test HIV rapido salivare e sabato 3 dicembre la CRI Croce Rossa
Italiana Comitato di Rimini sarà in piazza Tre Martiri con il ‘Village CRI’, dalle ore 18 alle ore 23.30,
dove eseguirà anche il test per l’HIV.
A Riccione test rapido salivare al Ser.DP (via Sardegna, 9) dalle ore 8 alle 13 e a Novafeltria al Ser.DP
(via XXIV Maggio, 74) dalle ore 8 alle 12.30.
BOLOGNA
L’Azienda USL e il Comune di Bologna organizzano una serie di iniziative di sensibilizzazione in diversi
luoghi della città. Dal 28 novembre al 2 dicembre sarà possibile eseguire il test rapido capillare per
l’HIV e l’HCV presso il Centro CASA presso la Casa della Salute Porto – Saragozza.
Test HIV e HCV, informazioni e counseling sulle infezioni sessualmente trasmesse con medici,
infermieri di comunità, educatori dell’Azienda Usl e i volontari delle associazioni Cassero Salute e
Gruppo Trans, saranno a disposizione dei cittadini l’1 e 2 dicembre, dalle 15 alle 20, in piazza Verdi
e negli spazi di Area15, mentre sabato 3 e domenica 4 dicembre, i test saranno offerti in piazza
Maggiore con il supporto dell’ambulatorio mobile (camper), dalle 12 alle 20 (domenica già dalle 10).
E ancora punti informativi saranno allestiti il 1^ dicembre anche nelle Case della Salute di Bologna
(Navile), Budrio, Casalecchio di Reno, San Lazzaro di Savena, Vergato, Terre d’Acqua (Crevalcore),
oltre a un punto all’interno dell’IperCoop Lame grazie alla collaborazione di Coop Alleanza 3.0.
Inoltre, sono in calendario anche incontri con gli studenti sul tema della prevenzione e dello stigma
il 1^ dicembre al Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Bologna, a cura delle ostetriche e
degli psicologi degli Spazi giovani dell’Azienda USL di Bologna. Sempre il 1^ dicembre, presso la Casa
circondariale “Rocco d’Amato” si terrà invece un incontro rivolto alle persone ristrette organizzato
dall’equipe sanitaria del carcere, con la partecipazione di medici igienisti e infettivologi.
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