Modena, vandalizzati cinquanta bus all’interno del deposito SETA cittadino
Dopo aver tranciato parte della recinzione, ignoti sono penetrati nell’area in cui sono parcheggiati i mezzi, quindi hanno forzato le portiere dei bus ed iniettato silicone all’interno dei blocchetti di accensione. Circa quaranta mezzi sono stati ripristinati dal personale tecnico di SETA in tempo utile per prendere servizio questa mattina sulle linee urbane di Modena. L’azienda ha presentato denuncia ai Carabinieri, ai quali sono stati consegnati anche i filmati ripresi dal sistema di telecamere.
MODENA, 16 SETTEMBRE 2024 – Circa 50 autobus di SETA sono stati vandalizzati nel corso di questa notte all’interno del deposito aziendale di strada Sant’Anna a Modena da parte di ignoti che, dopo aver tranciato parte della recinzione, sono penetrati nell’area in cui sono parcheggiati i mezzi. Una volta all’interno del deposito, gli autori dell’atto vandalico hanno forzato le portiere dei bus ed hanno iniettato silicone all’interno dei blocchetti di accensione: in questo modo si è cercato di impedire la messa in moto dei mezzi, che questa mattina avrebbero dovuto garantire la ripresa del servizio scolastico sulla rete urbana di Modena.
L’atto vandalico è stato scoperto verso le 05:00 di questa mattina dal personale SETA addetto alla organizzazione del servizio: immediatamente è stato allertato il personale tecnico di pronto intervento, che nel giro di qualche ora è riuscito a ripristinare la funzionalità di circa 40 autobus, che hanno così potuto prendere regolarmente servizio sulle linee urbane di Modena pur se con qualche ritardo rispetto all’orario previsto. Per una decina di mezzi, invece, si è reso necessario un intervento manutentivo più consistente che ha tenuto impegnato il personale per quasi tutta la mattina.
“Si tratta di un atto sconsiderato e gravissimo, che colpendo un patrimonio della collettività ha avuto come obiettivo quello di danneggiare non solo l’azienda ma in primo luogo i nostri utenti modenesi, studenti e lavoratori, che questa mattina hanno rischiato di non poter usufruire del servizio di trasporto pubblico. Siamo in presenza di un vero e proprio crimine, che è stato prontamente denunciato ai Carabinieri ai quali sono stati consegnati anche i filmati ripresi dal nostro sistema di telecamere. Siamo certi che i militari potranno così individuare gli autori del gesto, che verranno chiamati a risponderne nelle opportune sedi. Cogliamo l’occasione per un sincero e doveroso ringraziamento al nostro personale tecnico che si è prodigato per garantire la regolarità del servizio” affermano Alberto Cirelli e Riccardo Roat, rispettivamente Presidente ed Amministratore Delegato di SETA.
- Finale Emilia, da un compito a scuola nasce una riflessione sulla guerra israelo-palestinese
- Cavezzo, il Gruppo Educativo Territoriale riparte lunedì 14 ottobre
- Patente a crediti nel settore edilizio, Cgil: "Non risolve il problema della sicurezza nei cantieri"
- "Sciuscià", l’11 ottobre a Carpi la presentazione del libro di Bruno Maida
- Inaugurazione LAB-C a Finale Emilia, Confapi: "Un segnale positivo per l’Area Nord della provincia"
- Corso base di fotografia al via a San Felice
- Giornate Fai, alla scoperta del Bosco di Camposanto, del castello di Massa Finalese e di Palazzo Brusati Bonasi a Carpi
RESTO D'ITALIA E MONDO
ATTUALITÀ
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.
I più letti
Most Read Posts
- Cavezzo, scontro in via Dosso: due auto fuori strada, tre feriti. Uno è grave
- Recruiting Day a Mirandola il 18 settembre: si cerca personale per aziende della provincia di Modena
- Seft cresce, apre il nuovo stabilimento a San Felice e assume
- La preside è sotto processo, a Camposanto e San Felice è arrivata una reggente da Carpi