Mirandolexit sospesa dal Tar, il sindaco Greco si dice pronto alla battaglia legale
MIRANDOLA – “La sospensiva che segue al giudizio del TAR Regionale, non cambia al momento lo stato delle cose: il percorso giudiziario per ora è solo all’inizio e non escludiamo di appellarci al Consiglio di Stato.” È questa la riflessione del Sindaco di Mirandola Alberto Greco dopo che il 28 ottobre 2020 il TAR regionale si è espresso in merito al ricorso avanzato dagli otto Comuni dell’Unione dei Comuni Modenesi dell’Area nord rispetto alla scelta, votata in consiglio comunale nel giugno scorso, del Comune di Mirandola di recedere dall’UCMAN.
“E’ mia premura anzitutto rimarcare che l’autonomia di Mirandola non è mai venuta meno. Sottolineato ciò, il fatto che gli altri otto Comuni che compongono l’UCMAN, abbiano impugnato il recesso rivolgendosi al TAR e da questo ottenuto una sospensiva, al momento non segna alcun tipo di cambiamento a riguardo. Tanto meno rappresenta un giudizio di merito. Vero è che l’iter giudiziario è solo all’inizio ed un primo giudizio lo si avrà soltanto a febbraio 2021. Non possiamo quindi escludere l’eventualità che, nel caso non dovessimo trovare soddisfazione rispetto a quanto legalmente deliberato il giugno scorso, con ogni probabilità ricorreremo alla competenza del Consiglio di Stato.”
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