Notte di Halloween, danni e scherzi di cattivo gusto dei teppistelli a Finale e Soliera
Notte di Halloween, festa dei teppisti tra Finale e Soliera. Lo sanno bene i cittadini che hanno trovato le loro auto danneggiate e hanno visto i loro animali domestici spaventati per i botti. I teppistelli di paese, quelli con poco sale in zucca – per restare in tema – l’altra sera si sono divertiti a fare scherzetti vigliacchi, rompendo e scappando.
A Finale Emilia oggetto degli scherzi di cattivo gusto sono state le auto, in particolare. A una è stato gettato addosso un uovo marcio, a un’altra, che era parcheggiata in piazza, è stato divelto uno specchietto. La stessa cosa è successa a un’altra macchina parcheggiata poco distante.
I responsabili? Un gruppetto di una decina di ragazzini e ragazzine che giravano da soli urlando e schiamazzando, staccando i contatori della luce e distruggendo i cartelli appesi ai cancelli, gettando petardi. In via Cavour hanno anche piegato un cartello stradale, e nel Quartiere Ovest hanno distrutto un’altra parte della staccionata. In via Rovere hanno tagliato un apiscina e lanciato uova, e si segnalano anche le zucche decorate dai bambini e messe davani alle case, fatte saltare coi petardi.
Nel parco di Piazza Redentoristi – racconta una finalese che vive in zona – erano radunati una ventina tra ragazzi e ragazze che ad un certo punto hanno cominciato a scoppiare petardi col terrore dei cani del rione, e ad un certo punto c’è stato un botto che pareva una bomba.
Anche a Soliera sono state prese di mira le macchine parcheggiate. Ragazzini sono stati visti buttare sassi sulle auto in sosta, e verso le finestre delle case. Su una, che si trovava in via Matteotti, è stata vergata una bestemmia “D….. can che ti venga un canchero!“. Ma la situazione peggiore al parco della Resistenza presso il chiosco: sono state infrante vetrate e rotti tavoli e sedie, in più c’era chi sparava petardi nei giardini delle abitazioni vicine.
In via Grandi – sempre a Soliera – è stato spostato un cassonetto della plastica in mezzo alla carreggiata solo per vedere se con la nebbia qualcuno ci sarebbe finito sopra in auto. Altro cassonetto preso di mira di fronte all’autoscuola: ci hanno butatto dentro un petardo acceso che ha creato un incendio.
I più letti
Most Read Posts
- Muore 40enne cadendo nel canale con la sua auto a Concordia
- Dal primo marzo, applicate anche a Bastiglia, Bomporto, Nonantola e Ravarino le misure anti-smog
- Lutto a Concordia per la tragica scomparsa di Alan Fava, morto a 40 anni in un incidente stradale
- Lutto a San Felice e San Biagio: è scomparso Roberto Segalina