Mirandola, il sottosegretario Andrea Costa visita il distretto biomedicale
MIRANDOLA- Un incontro informale, ma al tempo stesso molto gratificante, quello avvenuto lunedì 12 aprile presso il Comune di Mirandola. Il sottosegretario di Stato al Ministero della Salute Andrea Costa in visita presso alcune aziende del distretto biomedicale, nel tardo pomeriggio è ha raggiunto la sede municipale di via Giolitti.
Ad accoglierlo il sindaco Alberto Greco, l’onorevole Guglielmo Golinelli, l’assessora alla Salute e alla Mobilità del Comune di Mirandola Antonella Canossa, l’assessore alle Politiche economiche Giuseppe Forte e l'assessora all’Innovazione Marina Marchi. Con loro diversi imprenditori oltre che rappresentanti del comparto produttivo industriale della zona. Al saluto e al ringraziamento del sottosegretario, sono seguiti diversi interventi da parte degli esponenti del mondo produttivo. L’attenzione è stata immediatamente focalizzata sul periodo che l’intero Paese sta attraversando a causa della pandemia e sull’impegno, mai venuto meno, dell’indotto biomedicale fin dall’inizio della crisi sanitaria. Una realtà produttiva riconosciuta a livello mondiale che però non ha mancato di rilevare più d’uno degli intervenuti nonostante ancora oggi si trovi costretta a doversi misurare con una carenza di infrastrutture territoriali, ben poco idonee all’effettivo ruolo di rilievo occupato. Il sindaco Greco ha così ringraziato il sottosegretario per la visita come pure gli imprenditori presenti: “ Dobbiamo al dottore Veronesi il primato biomedicale che il territorio ha saputo raggiungere negli anni. Veronesi si rese conto delle necessità dell’ambito ospedaliero, fino ad arrivare alle eccellenze di oggi, richieste a livello mondiale che vengono realizzate solo in questo territorio. Un distretto, quello mirandolese, fatto di grandi aziende integrate a un substrato di piccole e medie imprese e ora anche a startup innovative. Operoso nel dare soluzioni efficaci, ma anche di ricercarle e realizzarle quelle soluzioni. Un tessuto produttivo che merita di essere sostenuto attraverso il superamento di quelle criticità che ancora caratterizzano Mirandola e l’area nord della provincia di Modena.” Un tipo di riflessione immediatamente ripresa dall’assessora Canossa: “Vantiamo un territorio fortemente attrattivo: dal punto di vista della formazione scolastica e per le opportunità lavorative che offre, grazie a un comparto produttivo di primaria importanza. Ma restiamo penalizzati dall’assenza di vie di comunicazioni adeguate, dalla mancanza di collegamenti rapidi con le autostrade, dai costi che si debbono affrontare in termini di trasporto. Con un’autostrada o strada a scorrimento veloce, la Cispadana, data sempre per imminente, ma che al momento resta ancora tra i progetti da realizzare. E deve essere attrattivo anche dal punto di vista sanitario. Con un ospedale che dopo aver pagato l’elevato costo dei tagli ha necessità oggi di essere potenziato e tornare ad essere struttura di riferimento per un bacino d’utenza di oltre 85mila cittadini e la conferma definitiva del suo punto nascita.” “In occasione della mia visita in Emilia-Romagna, ho potuto conoscere da vicino una delle eccellenze del nostro Paese – ha dichiarato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa - Il Distretto Biomedicale mirandolese è un modello da cui prendere spunto e di cui andare fieri. Il nostro Paese deve ripartire e ripartirà anche e soprattutto da realtà come questa. Il compito del governo e della politica è fare in modo che ci siano tutti i presupposti affinché ogni comunità possa esprimere al meglio le proprie capacità. Ringrazio tutti coloro che mi hanno accolto e illustrato le esigenze di un territorio anch’esso bisognoso di risposte e certezze. Ho fatto tesoro di tutte le sollecitazioni che mi sono pervenute da sindaco, assessori e imprenditori di questa florida area. Sanità e infrastrutture sono due tematiche al centro del Recovery Plan. Le risorse stanziate saranno una preziosa opportunità da non perdere per permettere a ciascun territorio del nostro Paese di rifiorire dopo questo anno difficile e doloroso e per valorizzare al meglio situazioni virtuose come questa. Mi sono impegnato con tutti i rappresentati del tessuto produttivo mirandolese per fare in modo che le loro richieste non rimangano inascoltate. Nessuno verrà lasciato indietro: lo abbiamo sostenuto sin dal primo giorno del governo Draghi e non intendiamo venir meno a questa promessa”. La chiosa è stata dell’assessore Forte che ha voluto ringraziare chi ha reso possibile l’incontro con il sottosegretario Costa, la dottoressa Giuliana Gavioli di B. Braun Avitum Italy e Francesco Coppi, coordinatore regionale di Noi con l’Italia: “Abbiamo offerto al sottosegretario la possibilità di toccare con mano la realtà produttiva mirandolese quello che significa per il territorio e per l’ambito biomedicale globale - ha detto Forte – Il nostro auspicio è che il sottosegretario possa farsi portavoce di queste istanze emerse con il governo, al fine di consolidare il percorso di crescita di quella che è un’eccellenza italiana, modenese e mirandolese a tutti gli effetti".
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