Infortunio mortale alla Bombonette di Camposanto, Cgil Modena si mobilita
CAMPOSANTO - Cgil Modena, unitamente alle categorie sindacali della Slc/Cgil Modena ed Emilia-Romagna, esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia di Laila El Harim, lavoratrice vittima, questa mattina (3 agosto), di un infortunio mortale presso l’azienda Bombonette di Camposanto che opera nel campo della cartotecnica, occupandosi nello specifico di packaging per pasticceria. Di seguito, il comunicato stampa:
Il sindacato, rimarcando piena fiducia verso gli organismi competenti, cui spetta accertare la correttezza delle misure di prevenzione, la dinamica e le cause dell’infortunio mortale, chiede a gran voce che venga fatta piena luce sulla vicenda e sulle eventuali responsabilità. Non è accettabile che si possa perdere la vita per lavorare, non è pensabile che tutto questo accada, ancora oggi, quando gli infortuni sul lavoro possono e devono essere evitati. Da troppi anni, ormai, come organizzazioni sindacali denunciamo il mancato investimento in sicurezza, voce che viene vissuta più come costo che come valorizzazione del lavoro e della sua dignità, in formazione, in attività ispettive, in misure di vera prevenzione. “E’ finito il tempo per le parole – commenta Manuela Gozzi, segretaria generale della Cgil Modena – ora abbiamo bisogno di azioni concrete, di messa in campo di risorse da parte delle istituzioni e delle autorità competenti, e di interventi tutti finalizzati per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro”. Non è più sopportabile dover commentare fatti di questa tragicità ed assistere al contempo allo smantellamento delle tutele nel mondo del lavoro e alla derubricazione dall’agenda politica della sicurezza nei luoghi di lavoro. “Anche la Slc regionale esprime profondo cordoglio – aggiunge Giuseppe Ledda, coordinatore regionale Slc Emilia-Romagna – e ribadisce, con il massimo della forza possibile, che è ora di dire basta. Basta ai morti sul lavoro, basta a barattare la salute e la vita dei lavoratori e delle lavoratrici con logiche di profitto”. Per queste ragioni, per opporsi a questo triste bollettino di guerra, la Cgil Modena sostiene e promuove, a partire da domani, le iniziative di fermate dal lavoro che saranno proclamate dai rappresentanti sindacali nelle aziende dell’intero territorio provinciale. “Questa iniziativa – conclude Manuela Gozzi – vuole raccogliere la solidarietà dei lavoratori e delle lavoratrici del territorio e vuole lanciare una sfida: il lavoro, il suo valore, la sua dignità e la dignità di chi lavora devono tornare al centro della società. Non è più tempo di grandi intenzioni proclamate un minuto dopo la tragedia, è tempo di grandi scelte ed investimenti prima del prossimo incidente”.
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