Mirandola, al Molino Capucci gli antichi segreti della farina: la storia di Luigi e della sua arte
MORTIZZUOLO, MIRANDOLA – “Questa farina è adatta per stendere lo sfoglio? Sa, devo fare i cappelletti…” domanda un’avventrice, in un tiepido pomeriggio d’ottobre, al signor Luigi Capucci. “Signora, è talmente buona che i tortellini li potrebbe anche preparare senza ripieno!”, chiosa, con un gran sorriso, il mugnaio.
Già, perché alle volte una buona farina può cambiare moltissimo il sapore del prodotto finale. “Pasta, pane, pizza sono alla base della nostra alimentazione e una farina di qualità è fondamentale per realizzare prodotti di elevato valore nutrizionale”, commenta Capucci, che, alla macinazione del grano, ha dedicato una vita intera.
Una passione, quella del mugnaio d’origine poggese, che affonda le proprie radici nella prima infanzia, quando Luigi si recava insieme al nonno presso il macinatoio, al fine di fare scorta per la famiglia.
“Ho cominciato questa professione subito dopo il diploma”, racconta, “nella mia cittadina d’origine. Poi, sono venuto a conoscenza del fatto che questa struttura, risalente ai primi anni del Novecento e inizialmente adibita alla lavorazione di mangimi animali, fosse libera, così mi sono installato qua, iniziando l’attività in proprio. Da quel giorno, sono passati trentatré anni: ad oggi annoveriamo diverse tipologie di prodotto, con sette, otto farine che risultano il nostro fiore all’occhiello. Sono tutte estratte dal grano locale, praticamente a chilometro zero, ed ottenute con una filiera corta, che sfrutta scarsamente i chicchi. Se i mulini industriali acquistano il grano all’estero e raffinano il prodotto, noi facciamo il contrario, cercando di preservare pienamente le proprietà del cereale locale.
Ad oggi, il mercato sta premiando la nostra scelta: panifici, pizzerie e pastifici richiedono sempre più farine rustiche, in quanto anche i consumatori sono maggiormente consapevoli dell’alto profilo nutrizionale di tali macinati. E’ una bella soddisfazione per chi, come me, ha sempre creduto in questa professione, investendo amore e passione nella produzione della farina”.
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