Prima Adam, poi Giulia. Ora Ahmed e Fabio: il destino si accanisce sui ragazzi di Bastiglia
Prima Adam, poi Giulia. Ora Ahmed e Fabio: il destino si accanisce sui ragazzi di Bastiglia. A mettere in fila i più drammatici eventi degli ultimi mesi nella Bassa si vede che il centro cade su Bastiglia.
Quattro giovanissimi, la generazione più bella, non ci sono più. Le cause sono diverse, il dramma delle famiglie e della piccola comunità è lo stesso.
Adam, a giugno
Il primo è stato Adam Doussad, il giovane di 14 anni morto dopo un tuffo in piscina quest'estate. Il ragazzino, matricola del Luosi a Mirandola, nel giugno scorso era partito da Bastiglia per andare con gli amici in piscina al Casanova di Camposanto. Era stato trovato esanime in acqua. Dopo che si era tuffato non era più riemerso, colpito da una sindrome da annegamento, e i bagnini che hanno visto il corpo galleggiare hanno subito prestato il primo soccorso. Poi, tra lo sconcerto generale dei tanti bagnanti, era arrivato l’elicottero nel disperato tentativo di salvargli la vita. Purtroppo non ce l’ha fatta. Adam non si è mai più ripreso.
Giulia, a settembre
Giulia Lucenti aveva 16 anni quando in un pomeriggio di settembre è stata trovata senza vita sul divano di casa nel suo appartamento di Bastiglia. Giulia soffriva di alcuni problemi cardiaci, e poche ore prima della morte, aveva ricevuto la somministrazione della seconda dose del vaccino anti-Covid. L'autopsia ha escluso che ci fosse una correlazione tra i due fatti, ma la madre continua a chiedere la verità.
Ahmed e Fabio, a marzo
Ahmed Assiri e Fabio Cavazzuti erano nella stessa compagnia che si ritrovava in piazza a Bastiglia. Diciannove anni entrambi, Fabio che ancora studiava, Ahmed che già lavorava come saldatore, sabato scorso hanno deciso di passare una serata insieme agli amici al Kyi di Baggiovara. Fabio aveva lasciato la sua auto al parcheggio del cinema Victoria per salire sulla Polo di Ahmed e raggiungere insieme la sala da ballo.
Stavano tornando lì, a serata finita, ma il destino li aspettava su quella maledetta rampa d’uscita della tangenziale sulla Canaletto.
- "3D per la maglieria": al "Vallauri" di Carpi una lezione che continua il rapporto tra imprenditoria e formazione
- Smaltimento pneumatici fuori uso, scatta l’emergenza tra i gommisti modenesi
- San Felice, si riunisce il Consiglio comunale
- A Modena deposizione delle corone ai martiri della Resistenza insieme agli studenti
- Spacca la vetrata di un negozio e scappa con il registratore di cassa: arrestato 17enne
- Traffico di cocaina, in carcere due fratelli "insospettabili" di 28 e 30 anni
- Patente, nel 2023 a Modena bocciato in teoria il 36% dei candidati
RESTO D'ITALIA E MONDO
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.