San Prospero, i bambini chiedono la pace: e scrivono una poesia
SAN PROSPERO- Arrivano dritte al cuore le parole, investite di fiducia e speranza, racchiuse nella poesia che i piccoli studenti della 4A della scuola primaria “Marga Baraldi“- di San Prospero- hanno scritto con la loro insegnante di italiano.
La guerra in Ucraina è entrata inevitabilmente in classe e gli insegnanti hanno cercato le parole giuste per spiegarla ai più piccoli. Ma come capita spesso, sono stati proprio i bambini a dare una grande lezione: e a trovare le parole più giuste per dire no alla guerra, trasformandole in poesia.
Parole semplici che evocano però tutto l’orrore che ogni conflitto porta con se, ed esprimono il reale bisogno- soprattutto dei più piccoli- di un mondo più pacifico e solidale.
La poesia scritta dagli alunni della 4A
Pace per favore
Pace non odio, per favore.
Fate parlare i cuori,
la Pace è la cosa migliore.
È la pace che ci rende invincibili, non la guerra.
Fate la cosa giusta!
Non fate la guerra!
La guerra è rovina, la guerra non ha senso.
La guerra è come il fuoco, brucia, distrugge e crea dissenso.
Questa che vediamo oggi alla TV, non è Umanità.
Basta trafiggere la gente!
Curate invece di trafiggere!
Il Bene trasforma il Male in Bene.
Sparate FIORI con i vostri missili, lasciate ogni ordigno!
La guerra non è la risposta giusta!
USATE LA PACE!
OSATE CON LA PACE!
LEGGI ANCHE