San Felice: tre furti in nove mesi alla Stir 3. La titolare: “Rischiamo di chiudere”
LEGGI ANCHE“È una situazione intollerabile – commenta Sgarbi - e che va avanti da tanti, troppi anni: malgrado i tanti investimenti in sicurezza, tra cui le telecamere e l'impiego di una guardia giurata. Ma non possiamo più permetterci di investire simili somme. La situazione è tale che laddove non è riuscito il sisma, la pandemia e la guerra, saranno i furti a farci chiudere. Sia perché con tante risorse investite in sicurezza i margini si sono assottigliati tantissimo, sia perché i client5i sono si fidano più ad affidarci i loro capi”.
“La verità – insiste la titolare dell’azienda di San Felice – è che la zona industriale vecchia dove è insediata la nostra azienda è abbandonata a sé stessa. Il risultato è questo: furti che avvengono con regolarità svizzera, anche se probabilmente chi li mette a segno è la medesima banda visto che diversi capi tracciabili sono stati rinvenuti in Moldavia e Romania”.
“Noi la nostra parte l’abbiamo fatta, sino in fondo. Addirittura, vorremmo assumere nuovi dipendenti, ma non ne vale più la pena. Ora tocca alle forze dell’ordine e alle istituzioni evitare la nostra resa”.
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