Mirandola, Giorno del Ricordo. Golinelli (Lega) risponde alla Cgil: “Nessuna lezione”
MIRANDOLA – In risposta al comunicato stampa della CGIL di Mirandola, in merito alla distribuzione di fumetti della casa editrice Ferrogallico Edizioni in occasione delle commemorazioni del Giorno del Ricordo a Mirandola, il consigliere Lega mirandolese Guglielmo Golinelli dichiara quanto segue:
“La critica di Marco Bottura (Cgil Mirandola) è demagogica e denota l’inaccettabile continuità ideologica con quella politica di negazionismo storico sul tema della Foibe perpetrata dalla sinistra per almeno cinquant’anni dal post guerra. Ad essere importante – nei libri che sono stati messi a disposizione dall’Assessorato alla Cultura agli studenti delle scuole secondarie in occasione della Giornata del Ricordo – è il contenuto: ovvero il racconto della sofferenza di italiani costretti alla fuga, e bistrattati da una parte dei loro stessi connazionali, per provare a salvare la propria vita. Parlare delle vittime delle Foibe, e del travaglio degli esuli di quelle terre, banditi e perseguitati, non può’ essere considerato un reato ed anzi è un dovere civico.
Mirandola è una Città libera, che ama la propria libertà e ben conosce le proprie origini: per questa ragione non accetta lezioni di etica da chi – come sigla sindacale – si è reso protagonista di un atto gravissimo del post guerra, passato poi alla storia come “il Treno della Vergogna”. L’unico provvedimento “fascista” sarebbe vietare ad un editore di poter veicolare libri il cui contenuto con il Fascismo non ha assolutamente nulla a che vedere. Esattamente quello che vorrebbe Bottura, ricollocando nuovamente nei tetri archivi dello Stato un orrendo fratricidio gridando “allarmi” là dove il pericolo non sussiste. Se la CGIL ha qualcosa di cui vergognarsi nel Giorno del Ricordo è un problema suo, che Mirandola non accetta di condividere poiché nulla ha commesso“.
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