“Il terzino e il Duce”: è uscita l’ultima fatica letteraria del giornalista medollese Alessandro Fulloni
Fu terzino della Nazionale e due volte campione del mondo nel 1934 e nel 1938. Piemontese di Vignale Monferrato, Eraldo Monzeglio giocò nel Casale, nel Bologna e nella Roma dove da direttore sportivo vincerà anche uno scudetto. Frequentando la spiaggia di Riccione, divenne amico dei figli del Duce e a un certo punto fu maestro di tennis di Benito. Popolarissimo campione, per propagandare l’impegno dell’Esercito nel conflitto indossò la divisa grigioverde, partendo per il fronte russo nel 1942. Dopo l’8 settembre seguì Mussolini a Salò ed entrò a far parte della sua segreteria. Nel 1946 allenò il Como, poi seguirono Pro Sesto, Napoli, Sampdoria e Juventus. La sua storia intreccia più volte quella dei protagonisti della sua epoca, attraversandone i trionfi come i momenti più bui. A lungo schierato col fascismo, contribuì però, grazie ai suoi contatti con la Resistenza, a salvare un partigiano, Giuseppe
Peruchetti, ex portiere dell’Inter e della Juve colto dai fascisti a trasportare armi e condannato a morte.
Peruchetti, ex portiere dell’Inter e della Juve colto dai fascisti a trasportare armi e condannato a morte.
Ebbe come allenatore il grande Árpád Weisz, l’ebreo ungherese che terminò i suoi giorni ad Auschwitz; assistette alla storica lite tra donna Rachele e Claretta Petacci; sfidando i nazisti, accompagnò Edda Ciano dal marito Galeazzo, in prigione a Verona dopo il 25 luglio 1943, e conobbe agli allenamenti della Nazionale Michele Moretti, poi partigiano nella brigata che arrestò il Duce, giustiziato a Giulino di Mezzegra. Fu a Como nelle ore drammatiche, e fitte di interrogativi irrisolti, in cui la Rsi si dissolse. Ma di quel periodo non parlò quasi con nessuno, nonostante le insistenze di giornalisti come Antonio Ghirelli, Gino Palumbo, Giovanni Arpino. Che cosa sapeva Monzeglio dei tentativi di Mussolini di agganciare gli Alleati, dei carteggi con Churchill, dell’oro di Dongo? Su verità e misteri della sua vita ha scavato a fondo Alessandro Fulloni, per ricostruire la prima affascinante e controversa biografia di un campione sportivo e di un protagonista dimenticato della storia italiana.
- Seta incontra i soci pubblici per il piano di rilancio
- Abbattimenti, potature e sfalci, a Cavezzo interventi di manutenzione del verde pubblico
- Carpi, inaugura la mostra fotografico-documentaria dedicata a Sandro Cabassi
- Calcio a 5, a Cavezzo le Final Four della Coppa della Divisione – Trofeo Emilia-Romagna
- Circo con animali a Finale Emilia, Lugli e Dondi: "Ci opponiamo allo sfruttamento"
- Emilia-Romagna, 111 opere delle Bonifiche per contrastare il cambiamento climatico
- Operai minacciano di buttarsi da un ponteggio, AVS Carpi: "Non esistono isole felice immuni alla precarietà del lavoro e allo sfruttamento"
RESTO D'ITALIA E MONDO
SALUTE
Sul Panaro on air
An error occurred:
The request cannot be completed because you have exceeded your quota.
ATTUALITÀ
I più letti
Most Read Posts
- Mirandola, allarme per Alessio, il "ninja" che vaga scalzo per la città
- Incidente Finale Emilia, ancora molto gravi i genitori e due dei quattro bambini coinvolti
- Incidente stradale mortale a Finale Emilia, deceduto il conducente
- Costringono il cane a correre al guinzaglio tenuto fuori dal finestrino