Bomporto, non si ferma la protesta dei lavoratori di Nippon Express
BOMPORTO – Prosegue la battaglia dei lavoratori di Nippon Express contro il trasferimento di sei addetti dallo stabilimento di Bomporto a quello di Breganze (Vicenza). In una nota scritta, FILT-CGIL ha indetto nella giornata di martedì 19 gennaio un picchetto ai cancelli del sito produttivo, promuovendo altresì lo sciopero unitario di tutti i lavoratori:
Sciopero martedì 19 gennaio dei lavoratoti della multinazionale giapponese Nippon Express Spa, del sito logistico di Bomporto (Mo) contro il trasferimento nella sede di Breganze (VI), a 153 chilometri dall’attuale sito produttivo .
Lo sciopero di domani fa parte di un’iniziativa di lotta ad oltranza, proclamata dai lavoratori insieme alla Filt – Cgil di Modena, contro l’indisponibilità aziendale a valutare trasferimenti in sedi più vicine per i sei lavoratori coinvolti.
Al tempo stesso, l’azienda non è disponibile a valutare un congruo incentivo all’esodo per chi non può permettersi il trasferimento a Breganze, anche a fronte di professionalità trentennali .
Infatti, l’azienda si ferma al massimo all’offerta di sole tre mensilità come indennizzo .Per questo, nell’ambito dello sciopero ad oltranza indetto a partire dalla metá della seconda settimana di gennaio, martedì 19 i lavoratori di Nippon Express daranno vita ad un presidio davanti i cancelli dell’azienda, in via Fermo Corni 18, a Bomporto, dalle ore 9 alle ore 13.
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