Gabriella Interni apre il suo innovativo show room a San Felice
SAN FELICE SUL PANARO – I piani di un’abitazione diventano la sala mostra dove trovano spazio arredi e complementi di design, per poter vedere, toccare e “vivere” come potrebbe essere arredata la casa dei sogni.
Siamo in centro storico a San Felice in via Fossetta 1 dove, a gennaio di quest’anno, Gabriella Maccaferri ha deciso di trasferire la sua storica attività ‘Gabriella Interni’, trasformando in uno show room le stanze di un’abitazione appena ristrutturata.
E la curiosità dei cittadini è tanta vista l’originalità dell’idea.
Quello che però Gabriella offre ai suoi clienti, oltre una sala mostra sicuramente ‘innovativa’, è anche un sito web (www.gabriellainterni.com) dove è possibile visionare i vari complementi dei più prestigiosi marchi dell’arredamento ed i servizi disponibili che il negozio può offrire.
Arredamento per la casa, ma anche uffici, perché Gabriella con cura e competenza ascolta le esigenze del cliente potendolo accompagnare dalla progettazione alla consulenza d’arredo, all’illuminazione, ai sopralluoghi sul posto, all’assistenza del montaggio per una cura di ogni dettaglio.
Una professionalità che Gabriella ha maturato in anni di attività e una passione per l’arte coltivata fin da giovane.
“Dopo il liceo artistico – ricorda Maccaferri – ho lavorato sempre nel settore dell’arredamento prima come dipendente poi in proprio gestendo un negozio a Cavezzo e a Mirandola.
Nel 2020 ho preso la decisione di portare la mia attività a San Felice usufruendo dei fondi regionali per la rivitalizzazione dei centri storici. E’ stata una scelta maturata sia per le mutate esigenze del mercato, che sempre più si rivolge a quanto offre il web, ma pure dalla volontà di rientrare nel mio paese di residenza. Intendo, inoltre, puntare molto sul “servizio” che posso offrire alla clientela in particolare alle giovani coppie a cui posso proporre prodotti di qualità a prezzi concorrenziali”.
Che questo non sia un periodo dei più facili, per la pandemia, per gli aumenti delle materie prime e per la crisi dell’Ucraina, è innegabile, ma come spiega Gabriella con grande entusiasmo, “c’è la voglia di vedere se il progetto può diventare un’opportunità, magari per la figlia che studia architettura e che potrebbe dare continuità alla mia impresa”.