Giro di traffico e spaccio di droga stroncato da Polizia di Stato e Polizia Locale

MODENA - All’alba di giovedì 18 marzo, la Polizia di Stato di Modena, unitamente alla Polizia Locale, ha eseguito sei misure cautelari, di cui tre in carcere e tre obblighi di presentazione alla P.G., emesse dal G.I.P. del Tribunale di Modena, al termine di un’articolata indagine, che ha permesso di individuare un gruppo di cittadini tunisini irregolari sul territorio nazionale, di età compresa tra i 38 e i 45 anni, dedito in via sistematica e continuativa all’attività di traffico e spaccio di sostanze stupefacente nella città di Modena.

L’indagine, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, nella persona del P.M. Giuseppe Amara, e condotta dalla Squadra Mobile e dal Nucleo Problematiche del Territorio della Polizia Locale, ha preso avvio da un sequestro di 1.700 euro in contanti e 420 grammi di eroina a carico di un soggetto che era riuscito a darsi alla fuga a bordo di uno scooter, facendo perdere le proprie tracce. Una volta risaliti all’uomo, gli investigatori sono riusciti ad allargare il cerchio, monitorando centinaia di cessioni di stupefacente, scoprendo così una attività delittuosa che coinvolgeva più persone in maniera organizzata. Le indagini, partite nel febbraio 2020, sono durate diversi mesi anche perché l’attività di osservazione e pedinamento è stata particolarmente difficoltosa per le restrizioni alla libertà di circolazione a causa della pandemia da Covid-19.

Il modus operandi del gruppo era caratterizzato da una sorta di “patto solidale” per il quale veniva ceduto, se sprovvisti di stupefacente, il proprio “pacchetto clienti” ad un altro componente. La loro piazza di spaccio era concentrata principalmente nel centro storico, nella zona della stazione ferroviaria e del villaggio “Zeta”; prevalentemente cocaina ed eroina la droga venduta al dettaglio. Non è stato possibile rintracciare un settimo componente, destinatario di misura cautelare in carcere, in quanto non presente sul territorio nazionale.

Nel pomeriggio di giovedì 18 marzo è arrivato anche il plauso del sindaco di Modena Muzzarelli per l'operazione di Polizia di Stato e Polizia Locale:

“Grazie a Polizia di Stato e Polizia Locale per il lavoro che svolgono insieme e con il concorso di tutte le forze dell’ordine e delle istituzioni, per contrastare la criminalità e rendere più sicura la nostra città”. Lo ha affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli congratulandosi per l’ennesima operazione condotta a buon fine contro lo spaccio di stupefacenti, “una piaga per la nostra comunità e soprattutto per i nostri giovani, contro cui non bisogna abbassare la guardia”, ha sottolineato il sindaco. Il blitz, coordinato dalla Procura della Repubblica e avvenuto nella prima mattinata di giovedì 18 marzo con l’applicazione delle misure cautelari per sei persone di cui tre portate in carcere, ha coronato una lunga indagine condotta da Polizia di Stato e Nucleo problematiche del territorio della Polizia locale. “La collaborazione tra le forze dell’ordine e la Polizia locale, così come tra tutte le istituzioni – ha ribadito il sindaco – si conferma fondamentale nella lotta alla droga e a qualsiasi tipo di illegalità”.