Nel modenese sono 131 i dipendenti Ausl che ancora non si vaccinano per il Covid
In Azienda USL di Modena sono state somministrate dosi di vaccino anti-Covid a 3.983 operatori sanitari su 4.698, tra comparto (3.108, pari allโ84% del totale degli appartenenti alla categoria) e dirigenza (875, pari allโ89% del totale degli appartenenti alla categoria).
Tra i 715 operatori non ancora vaccinati vi sono, alla data di oggi, 272 persone per le quali, per motivazioni di salute, non รจ possibile al momento la vaccinazione (persone che hanno avuto covid negli ultimi mesi, assenze per gravidanze, maternitร , aspettative, persone positive alle IgG), pari al 5,8% degli operatori AUSL. 262 sono invece gli operatori che hanno giร lโappuntamento prenotato il vaccino (5,6%) e lo effettueranno nei prossimi giorni, mentre per altri 50 operatori รจ giunta allโAzienda la richiesta di vaccinazione ed รจ in corso il contatto da parte dellโAusl per la prenotazione dellโappuntamento (1,1%).
Escludendo tutte queste categorie, il totale delle persone in forze allโAzienda USL di Modena che non si sono vaccinate รจ dunque di 131, pari a meno del 2,8% dei 4698 dipendenti AUSL.
โLโAzienda sanitaria โ dichiara Michele Lacirignola, responsabile della Sorveglianza Sanitaria dellโAzienda USL di Modena โ sin dallโinizio della campagna vaccinale ha sollecitato i propri dipendenti di area sanitaria ad aderire, riscontrando una grande attenzione e disponibilitร . Col progredire della campagna, che ha purtroppo subito dei rallentamenti a causa della diminuzione delle forniture di vaccino, gli operatori sanitari non ancora vaccinati sono stati via via informati della possibilitร di accedere alla vaccinazione con alta prioritร , trattandosi di personale a diretto contatto con i pazienti. Ciรฒ รจ avvenuto sia attraverso comunicazioni inviate a tutti i dipendenti, sia tramite il contatto individuale, con lโobiettivo di fornire informazioni specifiche anche rispetto a problematiche personali o di salute che comunque possono presentarsi.
Questo lavoro ha portato, proprio nella seconda parte del mese di marzo, aย un aumento delle prenotazioni, passate da 77 (dato al 26 marzo) alle 262 di oggi, con anche 50 richieste aggiuntive di vaccinazione che verranno evase nei prossimi giorni. Resta ancora una piccola parte di operatori che non ha aderito, rispetto ai quali orienteremoย tutte le risorse informative possibili per stimolare unโadesione convintaย a questo importante gesto a tutela della salute di tuttiโ.
ร ora in corso il controllo sierologico post vaccinale previsto a 25-30 giorni dalla seconda dose. Dallโanalisi dei risultati emerge che tutti gli operatori testati sono risultati positivi in termini di risposta anticorpale di anticorpi neutralizzanti (anti proteina spike).
La campagna di immunizzazione ha avuto lโeffetto di unย crollo verticale del tasso di infezioneย fra gli operatori, mentre sul territorio il contesto epidemiologico era ancora caratterizzato dalla costante crescita dei nuovi positivi: fra gli operatori aziendali si รจ passati dai 70 casi settimanali di novembre 2020, ai 30 settimanali delle settimane di gennaio 2021 allโattuale situazione di marzo che vede la presenza di solo 12 operatori positivi nellโultima settimana.
Sul totale di 32 casi positivi riscontrati in tutto il mese di marzo 2021, i 4 che hanno manifestato un quadro suggestivo di malattia da covid con sintomatologia importante non erano vaccinati. Per contro, i lavoratori risultati positivi al covid ma asintomatici erano stati tutti vaccinati.
โSono semplici evidenze di un percorso su cui la comunitร scientifica continua a riflettere, anche alla luce dei nuovi studi pubblicati ogni giorno su copertura ed efficacia del vaccino โ prosegue Lacirignola โ. Sul piano piรน generale occorre prendere atto che nonostante il distanziamento fisico, le mascherine, le procedure di sicurezza messe in atto in azienda e nella vita sociale, la persistenza e aggressivitร del virus รจ palese e ciรฒ rafforza la posizione della comunitร scientifica mondiale che ritiene il vaccino il piรน potente strumento preventivo e lโunica possibile via dโuscita dalla crisi pandemica.ย Il risultato raggiunto in termini di efficacia dei vaccini effettuati, vale a dire il crollo delle malattie fra i nostri operatori, conferma la validitร dellโobiettivo che lโazienda si รจ dato โ conclude il medico โ, che era e resta il 100% degli operatori sanitari vaccinatiโ.
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