Finale Emilia, una nuova polemica per il “Calvi”: le lezioni non rispecchiano i programmi degli open day
Di Valentina Vagnoni
FINALE EMILIA- Dopo la denuncia del riscaldamento fuori uso in una classe dell'Istituto "Iganzio Calvi"- segnalata alla nostra redazione dal genitore di uno degli alunni- una nuova polemica investe la scuola finalese: e questa volta riguarda la didattica.
"L'Istituto Calvi è famoso per insegnare ai ragazzi attività "sul campo": dall'uso di attrezzi agricoli passando per la coltivazione di piante e finendo con la vendita di alcuni prodotti durante il periodo natalizio- scrive il portavoce di un gruppo di genitori del Istituto Calvi di Finale Emilia- Sicuramente questo aspetto è sempre stato il fiore all'occhiello della scuola di Finale Emilia. Ora, complice anche il Covid, i nostri ragazzi si sono ritrovati a non poter frequentare le aule scolastiche e nemmeno i terreni agricoli a causa di scelte dirigenziali per nulla proficue che hanno comportato anche la modifica dell'orario scolastico introducendo pomeriggi che originariamente non erano previsti dal piano formativo".
"I nostri ragazzi sono molto delusi e noi genitori con loro- scrive il portavoce- Auspichiamo un cambio di rotta da parte degli organi scolastici!".
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