Da Finale Emilia la storia di sport e solidarietà di Arduino Cavallini

FINALE EMILIA – Arduino Cavallini, 75 anni, nativo di Legnago, in provincia di Verona ma da tantissimi anni residente a Finale Emilia, un passato da fisioterapista nel Finale Emilia e nella Nuova Aurora di Scortichino, dove da un paio di anni ricopre la carica di presidente, ma che ha svolto la propria attività anche in club importanti quali l’Hellas Verona, è un vulcano di iniziative.

A Scortichino, infatti, il 4 settembre Cavallini ha ideato il primo Memorial giovanile intitolato a Paolo Rossi che ha conosciuto personalmente nell’ anno in cui Rossi militava nella società scaligera. Vi parteciperanno le squadre di Bologna, Modena, Sassuolo e Vicenza compiste da bambini nati nell’anno 2012. Non solo: Cavallini è tra gli organizzatori del Torneo della Solidarietà che avrà luogo in settembre e in quello stesso periodo dovrebbe svolgersi la sagra dal caplaz. Il 6 novembre inoltre nel campo sportivo di Scortichino scenderà in campo la Nazionale Magistrati. Cavallini ha contattato il Pubblico Ministero Filippo Di Benedetto, che vanta un passato calcistico nelle file delle formazioni giovanili della Spal e nello stesso Finale Emilia (centravanti negli anni Settanta). In quella giornata al mattino è prevista una lezione sulla legalità al Liceo Carducci di Bondeno e al pomeriggio una partita amichevole contro la formazione del Reno Centese.