Veleno, racconto inedito di Trincia: “Stessa storia affrontata in modo opposto da due procure”
Attraverso un post pubblicato sul proprio profilo Facebook, il giornalista Pablo Trincia, autore del podcast e del libro "Veleno", sul caso pedofili nella Bassa modenese, torna su quei temi con un racconto inedito attraverso il quale vuole mettere in evidenza come due diverse procure, quella di Modena e quella di Mantova, abbiano affrontato il caso "Diavoli della Bassa". Di seguito il contenuto del post di Trincia:
"Oggi vi racconto un particolare di questa storia di cui non ho mai parlato. Ne sono venuto a conoscenza dopo la pubblicazione del libro. E’ una storia che fa impressione, perché fa davvero capire quanto il destino possa dipendere dal caso.Come sapete, quando Davide ("Dario", "bambino zero") fu allontanato dalla famiglia naturale e da quella di Oddina a Massa Finalese, fece dei racconti di abusi e riti nei cimiteri alla nuova madre affidataria e alla Dottoressa Valeria Donati, giovane psicologa dell'ASL di Mirandola (Modena).Da lì la Procura di Modena attraverso i Pubblici Ministeri Claudiani e Marzella avviò le indagini e sostenne con vigore la colpevolezza delle famiglie e delle persone coinvolte. Una storia che già conosciamo. Davide in quel periodo viveva però con la famiglia affidataria in un’altra provincia, quella di Mantova - precisamente a Pegognaga - e i suoi racconti nel frattempo si erano allargati non solo alle famiglie di Massa Finalese e Mirandola (caso Veleno), bensì anche a persone di Pegognaga e della provincia di Mantova che non avevano nulla a che vedere col caso Veleno. I pedofili satanisti, stando a quello che secondo la mamma affidataria lui raccontava a casa, si nascondevano anche lì, a Pegognaga e dintorni. E così, parallelamente, anche la Procura di Mantova aveva fatto delle proprie indagini.Il Pubblico Ministero di Mantova, Marco Martani, aveva chiesto e ottenuto che molte persone fossero intercettate, aveva avviato pedinamenti e un giorno aveva addirittura fatto portare i bambini della classe elementare di Davide in commissariato per essere sentiti. Ma non trovò riscontri di alcun tipo. E quindi decise che quella storia non stava in piedi. In un documento del 20 settembre del 2000 che ho qui davanti a me, aveva chiesto che il caso fosse archiviato, affermando che il bambino poteva aver subito l’influenza della madre affidataria e della psicologa Dottoressa Donati e indicato come pedofili e satanisti persone che in realtà non avevano fatto nulla. Caso chiuso.Ecco come due Procure diverse hanno affrontato la stessa storia e i racconti dello stesso bambino: in modo diametralmente opposto. A Modena sono partiti 5 processi (tre e mezzo dei quali si sono chiusi con assoluzioni) che hanno generato un enorme buco nero. A Mantova tutto è finito in qualche scartoffia presto archiviata e dimenticata. Destini".
LEGGI ANCHE:
- Intervista shock al “bambino zero” di “Veleno”: “Ho inventato tutti gli abusi, non era vero niente”
- “Veleno”: il comitato Voci Vere sull’intervista del regista Berkeley
- Docu-serie “Veleno”, il regista Berkeley: “Vorrei che si creasse un dialogo tra le parti”
- Caso pedofili della Bassa, dopo 25 anni il “bambino zero” riabbraccia i fratelli
- Il caso dei pedofili della Bassa Modenese sulla Tv svizzera
- Oggi su Amazon Prime la serie “I diavoli della Bassa”, intervista al regista Giulio Manicardi che vi ha collaborato
- Finale Emilia, il caso pedofili nella Bassa diventa una serie su Amazon Prime Video
- Pedofili nella Bassa, la Procura chiede l’archiviazione dei nuovi esposti presentati
- Quei bimbi sottratti nell’inchiesta pedofili della Bassa, esce il libro di Pablo Trincia
- Inchiesta pedofili nella Bassa, Platis: “Depositato esposto alla Corte dei Conti sui 2.200.000 euro di cure ‘specialistiche’”
- Inchiesta Veleno, venerdì parlano i referenti dei servizi sociali dell’epoca
- L’ex sindaco di Mirandola cita le sentenze: “E’indubbio e giudizialmente accertato che i minori vennero abusati”
- Platis (Fi): “Ora incontro tra i bimbi allontanati ingiustamente e i loro genitori”
- Pienone a Mirandola per l’assemblea su Veleno, l’inchiesta sui pedofili della Bassa
- L’orrore nelle parole di una bimba strappata dalle braccia della sua mamma
- I diavoli della Bassa, la storia dei presunti pedofili a Matrix – IL VIDEO
- Presunti pedofili della Bassa, on line la puntata extra dell’inchiesta Veleno
- Pedofili, una puntata speciale di “Veleno” a 20 anni dalla notte che sconvolse la Bassa
- Presunti pedofili della Bassa, la sorella di un bimbo: “Mio fratello parlò di famiglie che non conosceva”
- Sala piena a Finale per il convegno sull’inchiesta Veleno – il video
- Presunti pedofili della Bassa, Fabbri e Bargi (LN): “Da Musti dichiarazioni sorprendenti”
- Presunti pedofili nella Bassa, le famiglie chiedono la riapertura del processo
- Presunti pedofili della Bassa, la Lega: “Piscologi, assistenti sociali e Ausl, chi ha sbagliato paghi”
- “Processo ai presunti pedofili della Bassa, le spese legali a carico di tutta la collettività”
- Pedofili nella Bassa, sala piena a Finale per il convegno sull’inchiesta Veleno – Il video
- Pedofili della Bassa 20 anni dopo, incontro a Finale Emilia
- Pedofili di Massa Finalese, la storia giudiziaria che ha rovinato tante persone
- Inchiesta Veleno, la storia di Don Giorgio Govoni
- Inchiesta Veleno, la strage dei gatti neri
- Inchiesta Veleno, on line la sesta puntata
- Inchiesta Veleno, on line l’ultima puntata
- Seta, si va verso lo sciopero
- Aggredisce un uomo e scappa con il suo cellulare, arrestato dalla Polizia di Stato
- Persone diversamente abili e mondo del lavoro al centro di una conferenza alla Stazione Rulli Frulli di Finale Emilia
- "Muoviti Muoviti" in festa il 12 ottobre a Carpi
- Carpi, dopo i lavori riapre alla circolazione il cavalcaferrovia di via Lama
- Meteo, nel modenese allerta per criticità idraulica anche per venerdì 11 ottobre
- Disagi trasporto pubblico a Carpi, Gioventù Nazionale: "Problemi all'ordine del giorno, servono più corse"
RESTO D'ITALIA E MONDO
ATTUALITÀ
I più letti
Most Read Posts
- Cavezzo, scontro in via Dosso: due auto fuori strada, tre feriti. Uno è grave
- Recruiting Day a Mirandola il 18 settembre: si cerca personale per aziende della provincia di Modena
- Seft cresce, apre il nuovo stabilimento a San Felice e assume
- La preside è sotto processo, a Camposanto e San Felice è arrivata una reggente da Carpi